Solidarietà agli arrestati NOTAV – Comunicato Mezcal

Mercoledì 26 Gennaio una cinquantina di persone in Piemonte e nel resto d’Italia sono state svegliate con violenza ed arroganza dalle forze del disordine per perquisizioni ed arresti. L’operazione riguarda  la resistenza allo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena avvenuto il 27 Giugno e il successivo assedio del 3 Luglio.

Le persone arrestate sono in tutto 26, di cui due ancora irreperibili, accusati di aver resistito con “violenza” alle forze dell’ordine. Con questa operazione massiccia non vogliono soltanto privare della libertà una parte degli attivisti più o meno conosciuti ma rispolverano anche un vecchio tormentone ,che il popolo notav conosce dai tempi di Sole e Baleno: dividere il movimento in “buoni” e “cattivi”.

Una operazione che può avere successo solo mediaticamente visto il caloroso appoggio delle testate giornalistiche che hanno fatto da testimoni fornendo fotografie e video per aiutare i riconoscimenti (sono nominate nei verbali come fonti: LaPresse, CronacaQui ed altri). Giornali e telegiornali gridano alla cattura dei violenti nutrendo i beceri umanoidi all’ascolto con dettagli di intrecci perversi tra ex-Br, ex-Prima Linea e simili.

Queste macchinazioni non hanno impressionato chi ha vissuto questa lotta in prima persona. Chi si è ritrovato spalla contro spalla a difendere ciò che aveva costruito, non più solo la resistenza contro una nocività ma contro un intero sistema di sfruttamento. Una resistenza fatta di individui che hanno preso il territorio della Val Susa come punto di partenza per conoscere e intrecciarsi con altre lotte, per mettere in discussione la propria vita e come è organizzata stravolgendo il quotidiano. Gli stessi individui che gridarono: “Siamo tutti blackblock!” dopo i primi tentativi di divisione mossi dai giornali questa estate.

Questo attacco non ci fermerà, continueremo a lottare e lo faremo insieme a Gabriela, Jak, Matteo, Giorgio, Pino, Jacopo, Luca, Tobia, Federico, Alessio, Mario, Guido, Maja, Maurizio, Niccolò, Lorenzo, Marcelo, Filippo, Juan, Antonio, Samuele, Damiano, Zeno, Gabriele e Nicola.

LIBERI TUTTE! LIBERA TUTTI!

Mezcal Squat


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